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Fu distrutta dal terremoto del 1857 e di essa venne poi ricostruito solo il Campanile, ulteriormente modificato nella parte terminale dopo il 1980. La chiesa non è stata più ricostruita e la parrocchia è stata trasferita nella Chiesa di Sant'Andrea, un tempo di culto pagano.
Al suo interno è conservata una lapide murata del 1750 con un'epigrafe in latino dedicata al nobile e generoso medico De Maffutis. Riaperta al culto il 29 luglio 2001.
(d5) Il Casino dei Monaci
Questa importante costruzione, ancora abitabile e ben visibile a distanza, è stata a lungo dimora estiva dei monaci benedettini. Appartenente oggi alla famiglia Carusi, essa è delimitata da un vasto terreno ricco di vigne e ulivi.
(d6) Palazzi Gentilizi
Tra i Palazzi Gentilizi, ricordiamo quello dei signori Carusi, quello dei De Maffutiis, dei Fallace, dei D'Amato, dei Mari (che ospitò Garibaldi nel 1860) e dei Caggiano.
RISORSE AMBIENTALI
I boschi ed i territori rimboschiti
b1) Monti Alburni
Buona parte del territorio si distende lungo la catena dei monti Alburni che presentano nella parte bassa del versante boschi lussureggianti (castagni, noccioli, carpino, quercia, ecc.). Essa ricade nell'area perimetrata del Parco Nazionale del Cilento-Vallo di Diano e rappresenta la continuità naturale e paesaggistica del più ampio sistema ambientale protetto a norma di legge.
r1) Monte San Giacomo
Presenta diverse zone adibite al rimboschimento con conifere.
La flora e la fauna
La flora: castagno, faggio, ontano, acero, pioppo, carpino, quercia, ginestre
La fauna: cinghiale, volpe, lupo italico, lepre, passero, merlo, fringuello
cardillo, ecc.