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(d9) Cappella di S. Luca Evangelista
Eretta a suo tempo da una confraternita, questa cappella si trova nell'antico Centro Storico ed era collegata con l'omonimo ospedale.
(d10) Convento dei Padri Riformati
Costruito nel 1634, fu chiuso al culto nel 1866, quando l'edificio passò alla proprietà comunale. Alla fine del secolo scorso fu sede di un importante Osservatorio Meteorologico, Agrario e Astronomico. Recentemente ristrutturato, ospita attualmente l'Archivio Storico del Comune, la Biblioteca Comunale, le Mostre permanenti su Ghandi (curata dall'Ambasciata indiana) e sul brigantaggio l'Antiquarium che ospita la Mostra dei reperti del Monumento Funerario degli Insteii di età romana (I secolo a.C.), ritrovato sul territorio del Comune, e una tomba del periodo lucano (VI-VII secolo a.C.) ricostruita in loco.
(d11) I Portali
Il termine "Portale", che indica la porta esterna d'ingresso ad un edificio, deriva dal termine più generico di "porta", il vano in una parete attraverso il quale si passa. Il "Portale" ha un chiaro valore simbolico che va ben oltre la generica porta in quanto indica il passaggio da uno spazio pubblico (la strada, la piazza) ad uno spazio privato (la casa, la chiesa).
La forma e le dimensioni dipendono dal censo del committente: più il committente è ricco, più il portale è ricco ed elaborato formalmente.
I portali esprimono i valori originali della cultura locale tra cui l'uso dei materiali utilizzati (la pietra, lo stucco, il legno, i mattoni, il ferro) e la tecnica costruttiva e testimoniano inoltre il valore e le capacità delle maestranze professionali (lo scalpellino, il lapicida, lo stuccatore, il falegname, il fabbro ferraio).
Elemento funzionale e decorativo del Portale è il "Truzzulatùr", ovvero il picchiotto, martello con cui si bussava alle porte prima che venissero introdotti i campanelli. Solitamente in ferro o ghisa, esso divenne occasione di inventiva formale e dal tipo più comune a semplice anello si passò a tipi più complessi a motivo antropomorfo (es. il pugno della mano, la faccina egizia) o animalistico (es. il leone, l'ariete). Oggi ha una funzione esclusivamente decorativa.