I beni architettonici
(d1) Convento di Santa Caterina o dei Padri Predicatori Domenicani
Fatto edificare intorno al 1390 in onore di Santa Caterina V.M. ed attualmente inaccessibile perché in fase di restauro a seguito del sisma del novembre 1980. Sopravvisse, seppure ridotto dal rango di priorato a quello di vicariato, sino alla fine del XVIII secolo quando divenne proprietà privata. L'impianto originario si struttura di un chiostro con due Ale, di due dormitori con nove celle, refettorio, granaio, cantina, cucina e forno. La Chiesa annessa al Monastero era ad una navata con altare centrale.
Foto 16 - Convento di Santa Caterina

(d2) Chiesa Madonna dell'Incoronata
Attualmente interessata da restauro a causa dei crolli parziali provocati dal sisma del 1980, la chiesa sorge su parte di mura e mosaici risalenti al periodo imperiale.

(d3) Cappella di San Vito
È stata restaurata dopo il terremoto dell'80 e attorno ad essa da circa un millennio si svolge la caratteristica "turniata" (15 Giugno).

I boschi ed i territori rimboschiti
b1) Acqua di Faggio - Ripa dei Corvi
Il territorio boschivo è rappresentato da acero, faggio, carpino bianco e nero, orniello con la vegetazione tipica della macchia mediterranea.

b2) Manghe di dentro - Acerelle - Pietra dello Zaccaro.
Il territorio boschivo è rappresentato da acero, faggio, carpino bianco e nero, orniello con la vegetazione tipica della macchia mediterranea.

Rimboschimenti con conifere sono state realizzate in:
r1) Località Serroni di ha 4
r2) Località Coste di ha 16
r3) Località Laura di ha 12

La flora e la fauna
La flora: querce, ontani, faggi, olmi, cerri, bosco ceduo, felci, ginestre.
La fauna: lupo, volpe, lepre, cornacchia, poiana e vari uccelli stanziali e migratori.

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